Spazi mostruosi : per un’architettura trans-specie
Spazi mostruosi : per un’architettura trans-specie
“L’architettura, come sapere teorico/pratico, ha partecipato alla costruzione di processi di inclusione/esclusione all’interno delle città dell’animale (non-umano), con un effetto significativo sulle politiche identitarie connesse all’umano, divenuto il soggetto che misura il valore di ogni altra forma di esistenza nel mondo. Lo sguardo razionale e scientifico dell’uomo ha dunque plasmato la città a sua immagine e somiglianza sopprimendo il valore di tutte le altre forme di vita. Questo lavoro analizza alcuni processi di de-soggettivazione dell’animale al fine di sviluppare una contro-teoria dello spazio urbano e architettonico, capace di ri-tessere spaccature e lacerazioni, prefigurando la contropratica di instaurare parentele con l’animale non-umano. Per ridisegnare a tal scopo la pratica architettonica occorre quindi accingersi a ragionare secondo una struttura reticolare, intrisa cioè di concatenazioni simpoietiche.” (l’autrice)
- N° scheda: M25000019
- ISBN-13: 9791256760046
- Numero Volumi: 1
- Autori: Filosa, Francesca
- Città: Firenze
- Editore: Altralinea
- Anno: 2024
- Mese: Dicembre
- Titolo della collana: Architettura e utopia
- Numero collana: 11
- Numero pagine: 160
- Illustrazioni: COL
- Dorso: 27 cm
- Larghezza: 21 cm
- Peso: 600 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Multilingua
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Architettura; Filosofia e Discipline Connesse
- Contiene: Indice