Catterino Cavos (1777-1840) nacque e si formò a Venezia, ma svolse la sua carriera quasi interamente a San Pietroburgo. Fu al centro della vita musicale della capitale per una quarantina d’anni, con diverse mansioni legate all’attività dei Teatri Imperiali – compositore, direttore d’orchestra, didatta. Ivan Susanin (1815) è il frutto della sua collaborazione con il drammaturgo Aleksandr A. Šachovskoj (1777-1846), figura centrale del teatro russo dell’epoca. Il loro sodalizio portò alla composizione di opere di carattere patriottico scritte sotto l’impressione della Campagna napoleonica, che aspirano allo status di ‘opera nazionale’ ante litteram, anticipando la più nota Vita per lo zar di Michail Glinka, composta sullo stesso soggetto. L’opera di Cavos, costruita secondo il modello dell’opéra-comique, con dialoghi parlati in prosa alternati a pezzi musicali chiusi (fra i quali spiccano due ampi e articolati finali d’atto), è divisa in due atti rispettivamente di 4 e 5 scene. All’edizione critica della musica si aggiunge nel volume l’edizione del libretto con traduzione italiana a fronte.