I due volumi vogliono rendere omaggio all’erudito, epigrafista, paleografo e prefetto dell’Archivio Vaticano. Contengono oltre a nozioni linguistiche, carteggi e la corrispondenza intrattenuta dal letterato europeo con importanti esponenti dell’epoca, quale era il duca del Wurttemberg Karl Eugen o ancora Giuseppe Garampi. A corredare il tutto si trova anche l’archivio segreto, che diviene un unicum con la biblioteca Vaticana in seguito al trasferimento voluto da Gaetano Marini, primo custode della Biblioteca Vaticana.