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Venini e la luce

Milano: Skira, 2022
Curatori: Barovier, Marina; Sonego, Carla
ISBN: 9788857248691

75,00 

Venini e la luce

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Venini e la luce

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Un ambito rilevante della produzione vetraria muranese è rappresentato dall’illuminazione sia per uso domestico che per grandi ambienti pubblici e privati, dai palazzi ministeriali agli uffici postali, dai teatri agli alberghi. In particolare, la vetreria Venini si è distinta con risultati significativi anche in questo settore grazie alla sua capacità di costante aggiornamento e alla sua apertura verso il mondo del progetto, aspetti questi che l’hanno fatta diventare un punto di riferimento per i più importanti architetti sia del panorama nazionale che internazionale. Questo nuovo volume de Le Stanze del Vetro prende in esame la produzione di serie e quella relativa all’impiego di elementi modulari che consentirono alla fornace di realizzare svariate installazioni; viene presentata un’accurata selezione di oggetti progettati dai vari designer che collaborarono con la fornace o dall’ufficio tecnico della stessa vetreria illustrando come il tema della luce sia stato affrontato nei vari decenni, in un arco cronologico che va dal 1921 al 1985. Tra i protagonisti di questa narrazione figurano, tra gli altri, il pittore muranese Vittorio Zecchin, con la sua raffinata rielaborazione del lampadario a bracci nei primi anni venti; lo scultore Napoleone Martinuzzi, con i suoi originali manufatti in vetro pulegoso del 1928-30, a cui seguirono gli architetti Tomaso Buzzi e Carlo Scarpa. Negli anni cinquanta venne ulteriormente confermato il rapporto privilegiato tra i progettisti e la…

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