Testimoni dell’ingegno : reti epistolari e libri di lettere nel Cinquecento e nel Seicento
Testimoni dell’ingegno : reti epistolari e libri di lettere nel Cinquecento e nel Seicento
Registrando i progressi recenti degli studi sull’epistolografia di Antico Regime, Paolo Procaccioli concludeva con un invito ad “assecondare un contesto tanto favorevole” e ad “arricchirlo con proposte di analisi che consentano una penetrazione sempre più consapevole – sempre più criticamente consapevole – dell’oggetto e del fenomeno”. A neanche un anno di distanza dalla pubblicazione di queste parole, raccolgo qui una corposa e corale risposta a quell’invito: risposta di cui è bene illustrare storia, ragioni, modi. Il titolo, anzitutto: “Reti epistolari e libri di lettere”, nella consapevolezza, ormai dato acquisito, che lo studio delle prime vada unito allo studio dei secondi. L’intento con cui è nata la base dati Archilet, quando ancora – almeno per l’epistolografia – le Digital Humanities erano ai primordi in Italia, era quello di rendere tracciabili i commerci epistolari, ricostruendone in rete la rete: così, lo studio di prima mano delle lettere ha offerto una messe di dati interrogabili in più direzioni, con un incremento decisivo per la conoscenza non solo e non tanto dei flussi epistolari, quanto dei contenuti e delle informazioni.
- N° scheda: D1105060692
- ISBN-13: 9788899614041
- Autori: Carminati, Clizia
- Città: Milano
- Editore: Edizioni di Archilet
- Anno: 2020
- Mese: Marzo
- Numero pagine: 515
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 23 cm
- Peso: 1409 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Curatori: Carminati, Clizia