Teoria e storia delle forme di governo, II : da Cicerone a Machiavelli
Teoria e storia delle forme di governo, II : da Cicerone a Machiavelli
Nella teoria delle forme di governo, la figura di Cicerone occupa un posto di primissimo piano, perché l’ambizione del grande oratore non è solo di porsi al livello dei grandi filosofi del passato, ma di sviluppare l’impostazione pragmatica e filodemocratica di Polibio mettendo il concetto di “res publica” al centro di un discorso politico nuovo. Se il governo misto repubblicano serve a ribadire l’importanza che a Roma venga mantenuto il sistema costituzionalmente bilanciato delle origini, una forma di potere in espansione aperta ai cambiamenti e a vocazione imperiale deve usare tutta l’accortezza per impedire che autoritarismo e tirannide finiscano per travolgere libertà e tradizioni patrie. Sul filo e a stretto contatto con gli avvenimenti, sono ancora una volta gli storici a dare impulso alla dottrina fondata da Erodoto: dallo stesso Cesare a Sallustio a Dio-doro Siculo a Dionigi di Alicarnasso fino a Livio e a Tacito, è dal loro “laboratorio” che viene il contributo maggiore sia per comprendere i fatti del loro tempo sia per individuare i diversi fili conduttori che dal mondo romano, dopo la caduta della Repubblica e dell’impero, traversando la crisi di sovranità del Medioevo, spingono l’Europa, con l’Umanesimo e Machiavelli, verso la modernità.
- N° scheda: D0743069146
- ISBN-13: 9788889805459
- Città: Napoli
- Editore: Guida editore
- Anno: 2023
- Mese: Settembre
- Titolo della collana: Castore e Polluce
- Numero collana: 2
- Numero pagine: 630
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 24 cm
- Peso: 1409 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Scienza Politica (Politica e Governo); Storia Generale dell'Europa Europa Occidentale