Teoria del remeggio navale : dalla triremi alla quaranta ordini
Teoria del remeggio navale : dalla triremi alla quaranta ordini
La padronanza della geometria e della meccanica da parte degli architetti navali, sviluppata in una lunga tradizione cantieristica, portò, in età ellenistica, alla progettazione di poliere di grandi dimensioni, con un numero di ordini di remeggio talmente elevato da destare, oggi come allora, ammirazione, stupore e incredulità. Fino ad oggi, le ricostruzioni delle navi antiche si sono fondate sui pochi documenti letterari e iconografici esistenti, capaci di stimolare le più varie interpretazioni, e sulle poliere di ordine basso, principalmente le triere, spesso con risultati discutibili e inevitabilmente soggettivi. L’ignoranza di come erano disposti gli ordini dei vogatori sulle navi lunghe ha inevitabilmente ristretto il campo d’indagine dell’archeologia navale, inducendo spesso ricostruzioni fantasiose per le navi di 20, 30 e 40 ordini. Di fatto, la teoria del remeggio, una sfida intellettuale che pretende una soluzione logica, non è mai stata affrontata in maniera sistematica. Eppure il problema, nei suoi aspetti geometrici può essere affrontato e risolto sul piano teorico anche in assenza di testimonianze documentali e archeologiche. Questo libro affronta la questione della teoria del remeggio a partire dall’architettura delle navi antiche e dalle implicazioni geometriche sviluppate dal movimento dei remi e dei rematori. In questo modo, piuttosto che indagare gli specifici problemi di una singola nave o di un singolo ordine, fornisce una metodologia per comprendere la logica soggiacente al sistema del remeggio nelle poliere antiche, dalla bireme fino alla 40 ordini, che caratterizzava direttamente la forma dello scafo. Questa aveva infatti forme e proporzioni dettate sia dalla disposizione dei vogatori su vari ordini, il motore umano che occupava gran parte della la parte inferiore della nave, che dallo spazio richiesto dal movimento rotatorio dei remi stessi, che generava un duplice cono con asse obliquo e vertice sulla scalmiera. Per certi versi, siamo in presenza di una scienza dimenticata, di una lingua sconosciuta di cui si ignora la grammatica e la sintassi pur comprendendo il senso di alcune frasi e il significato di alcuni vocaboli. Per avvicinarsi alla logica che guidava la costruzione delle navi antiche occorre fare tabula rasa dei preconcetti dogmatici disciplinari e ristabilire alcuni principi costruttivi e spaziali elementari che hanno dato origine allo sviluppo del sistema degli ordini di remeggio. A partire dal modulo elementare del remeggio, dato dalla dimensione occupata dal rematore e dalle possibili combinazioni di due rematori nello spazio tridimensionale compatibili con l’utilizzo dei remi, l’autore ha determinato un certo numero di configurazioni di base, una sorta di “alfabeto” del remeggio. A partire da queste configurazioni, ha poi costruito una vera e propria “algebra” del rematore. Le configurazioni dei vogatori, qui rappresentate in 59 tavole, sono la “grammatica” di questa nuova lingua, un sistema modulare e aggregativo aperto che ha permesso di ricostruire diverse configurazioni di remeggio alternative per ciascun ordine. Nell’insieme, l’autore ha ricostruito 650 sezioni maestre, dalle biremi fino alla 40 ordini e si è spinto fino ad una ipotetica 50 ordini, mai esistita, solo per dimostrare la validità del sistema elaborato. Con l’ausilio di questo linguaggio, e solo allora, l’autore si confronta con l’iconografia storica e le testimonianze letterarie per ricostruire, qui illustrate in 102 tavole, l’effettiva disposizione dei vogatori per ciascun tipo di nave, scartando le configurazioni palesemente inadatte e scegliendo tra quelle più economiche in relazione allo spazio occupato o più efficienti per la spinta dei vogatori. Tuttavia, questo libro lascia aperto ancora un grande capitolo da scrivere, quello della ricostruzione integrale delle navi lunghe, qui solo parzialmente accennato, che potrà però in futuro avvalersi di un sistema razionale geometrico che permetterà finalmente la ricostruzione delle poliere.
- N° scheda: M25000252
- ISBN-13: 9791281427518
- Numero Volumi: 1
- Autori: Ascani, Maurizio
- Città: Roma
- Editore: Arbor Sapientiae
- Anno: 2025
- Mese: Gennaio
- Titolo della collana: IRAW. Italian research on ancient world
- Numero collana: 26
- Numero pagine: 440
- Illustrazioni: COL
- Dorso: 24 cm
- Larghezza: 17 cm
- Peso: 1409 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Architettura; Storia antica
- Contiene: Indice