Talking tables / introduzione di Maria Giovanna Musso
Talking tables / introduzione di Maria Giovanna Musso
“La pietra rappresenta l’essenza stessa della cosa, dell’oggetto inanimato, scrive Roland Barthes in “Il senso della moda” (Einaudi, 2006). Essa è imperturbabile : “non è né vita, né morte, è inerzia, ostinazione della cosa a non essere altro che sé stessa. E’immobilità infinita”. Eppure quei sedimenti minerali, quei colori e quella staticità inanimata tipica delle pietre, hanno da sempre nutrito l’immaginazione poetica dell’umanità e fornito una materia inesaurabile per la creazione di manufatti artistici, di opere e gioielli che cantano la vita, la bellezza, l’opulenza. Dove sarà il segreto? I lavori di Danila Bonito mi avevano già colpito per l’ossimoro che implicano : una certa vitalità della materia ienrte e rutilante loquacità delle memorie che contengono. Decido di esplorare il processo creativo che c’è dietro e vado a trovarla nel suo laboratorio. La trovo mentre è intenta a collocare le sue piccole pietre sul supporto di metallo da cui tra poco nascerà una splendida borchia. O forse un ciondolo, chissà. Non le chiedo neanche cos’è, affascinata come sono dalla bellezza del manufatto. Mi rendo conto che per forma e dimensione questi oggetti non rientrano necessariamente nei cardini della loro funzione. Sono giacimenti di memoria, labirinti dell’anima in cui una forza segreta cerca la via della bellezza. La loro identità è data non dalla funzione ma dalle forme interne, dal cromatismo esuberante che le anima e dalla storia che raccontano. Una storia plurale…”
- N° scheda: D0698055347
- ISBN-13: 9788867780914
- Città: Perugia
- Editore: Fabrizio Fabbri editore
- Anno: 2017
- Mese: Settembre
- Numero pagine: 110
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 28 cm
- Peso: 805 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Multilingua
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia