Pensiero e modernità in Dante : filosofia, politica, linguaggio
Pensiero e modernità in Dante : filosofia, politica, linguaggio
I saggi che, come capitoli, configurano questo volume descrivono l’evoluzione del pensiero di Dante a partire dal 1293-94, ossia dopo la Vita nuova e dopo la grande canzone cavalcantiana Donna me prega, scritta in polemica con il mito di Beatrice, del quale Cavalcanti smentiva le premesse filosofico-teologiche, obbligando l’amico ad abbandonare quel mito e a intraprendere una esplorazione poetica in tutt’altra direzione. Tale nuovo percorso di pensiero viene ricostruito secondo tre tematiche: innanzitutto la filosofia, intesa come forma laica del sapere ed etica dei comportamenti; poi la politica, aristotelicamente intesa come analisi delle forme di governo; e infine il linguaggio, analizzato nei suoi aspetti antropologici, sociali e strutturali. In ognuno di questi ambiti di pensiero, Dante si proietta genialmente verso il futuro, e contribuisce decisivamente alla formazione della modernità europea, come luminosamente avvertì la grande filologia del secolo scorso (Auerbach, Curtius).
- N° scheda: M25000437
- ISBN-13: 9788893501507
- Numero Volumi: 1
- Autori: Pinto, Raffaele
- Città: Ravenna
- Editore: Longo Angelo
- Anno: 2025
- Mese: Febbraio
- Titolo della collana: Memoria del tempo
- Numero collana: 90
- Numero pagine: 360
- Dorso: 10 cm
- Larghezza: 15.9 cm
- Peso: 674 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Letterature in Lingua Italiana, Romena, Ladina; Filologia e letteratura classica
- Contiene: Indice