Patrimonio di confine : metabolismi della linea di costa. Indagini, sperimentazioni e visioni fra città e porto
Patrimonio di confine : metabolismi della linea di costa. Indagini, sperimentazioni e visioni fra città e porto
La nozione di patrimonio di confine non si riferisce soltanto a una condizione di marginalità geografica (la costa, l’entroterra, la periferia), né esclusivamente tipologica (dai complessi produttivi dismessi e i sistemi portuali alle linee infrastrutturali, ai viadotti, ponti e ferrovie minori), né solo alle comunità coinvolte (di cui si rileva la condizione di abbandono e l’assenza di interlocutori). Patrimonio di confine significa riconoscere e mettere in valore, come bene e risorsa comuni, il complesso di segni e di comportamenti condivisi tra città e porto. Significa riprendere contatto con i luoghi marginali, avviare un processo compiuto di censimento e conoscenza dei manufatti in disuso; capire in cosa possa essere trasformata l’energia residua del suolo degradato; significa rigenerare contesti. Il volume tratta degli ambiti della costa portuale, in tutte le molteplici declinazioni che li caratterizzano, con l’intento di anticiparne i processi di trasformazione, o quanto meno di accompagnarli. Prefazione di Joan Busquets. Postfazione di Arturo Frediani.
- N° scheda: M24001427
- ISBN-13: 9791255901150
- Numero Volumi: 1
- Città: Genova
- Editore: Sagep Editori
- Anno: 2024
- Mese: Novembre
- Numero pagine: 224
- Illustrazioni: COL
- Dorso: 24 cm
- Larghezza: 16.8 cm
- Peso: 525 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Urbanistica e Arte del Paesaggio; Architettura contemporanea
- Contiene: Indice
- Curatori: Andriani, Carmen; Moretti, Beatrice; Servente, Davide