La parola dell’esilio : autore e lettori nelle opere di Dante in esilio
Esaurito
La parola dell’esilio : autore e lettori nelle opere di Dante in esilio
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La strategia di comunicazione organizzata da Dante dopo l’esilio è l’oggetto, relativamente inesplorato – fino a oggi – di questo studio. Si tratta di una strategia evolutiva che tiene conto tanto del lettore a cui Dante aspira a rivolgersi quanto della figura autoriale, costantemente adattata alle circostanze biografiche e ai nuovi moventi della sua scrittura. Per ricostruirsi come individuo e come scrittore, l’esule fiorentino manovra la propria parola in modo da farle assumere una valenza esegetica in grado di orientare a vari livelli di senso la lettura dei suoi scritti. Il lettore è così costretto a seguire una direzione ermeneutica costantemente “sorvegliata” da volontari e consapevoli indicatori interni, predisposti in modo che proprio attraverso di essi l’autore si costruisca a livello umano e riconfiguri il proprio posizionamento letterario e morale di exul inmeritus. L’opera maggiore, per il suo carattere di somma coerente del pensiero autoriale, tende a ridurre in ombra i punti di giuntura e le tappe costruttive che hanno portato lungo i quattro lustri dell’esilio al suo finale compimento. Per cogliere nel suo procedere questa doppia evoluzione, è necessario quindi che i lettori di oggi ripercorrano l’opera dantesca nella sua successione cronologica a condizione di estrapolarne la Commedia.
- N° scheda: D0340052799
- ISBN-13: 9788876675447
- Autori: Ferrara, Sabrina
- Città: Firenze
- Editore: Franco Cesati editore
- Anno: 2016
- Mese: Luglio
- Titolo della collana: Strumenti di letteratura italiana
- Numero collana: 55
- Numero pagine: 364
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 23 cm
- Peso: 605 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Letterature in Lingua Italiana, Romena, Ladina
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): La
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