“A voi abitanti… popolo del mio pensiero che coincidete in me come trama e ordito. I tessuti filano su di noi, fanno sistema, sono linguaggio, non sono fatti per durare ma per cambiare, evolvendo prima di noi ci spingono a possederli. Abitanoide penso a te che ci traghetterai tra mondi. Negli abiti riponiamo noi stessi come una custodia che ci contiene o una pelle che ci abita. È l’abito che ci porta e non viceversa, spingendoci verso l’esterno facendo scivolare la nostra interiorità, la nostra personalità fuori dal buio dell’armadio.” Gli abiti che popolano l’immaginario di Sissi e che si fanno materici e protagonisti di questo volume sono abiti che si spostano, camminano, amano. Sono Abitanodi perché appunto “È l’abito che ci porta e non viceversa” e anche perché “un singolo abitanoide rappresenta una famiglia intera in se stesso” e infine perché anche nel buio dell’armadio la vita degli Abitanoidi non si ferma, ma anzi risuona e pulsa di vita. Abitanoidi – L’amore degli abiti all’ombra dell’armadio è un libro d’artista in cui Sissi racconta, suggerisce, illustra questa vita parallela eppure non segreta dei gli abiti che indossiamo e quindi che ci abitano e che abitano anche il nostro armadio. Gli Abitanoidi sono il popolo che vive adagiato sulla nostra pelle ed è in grado di spingere fuori dal buio dell’armadio la nostra vera personalità.