La strega (strix) di Gianfranco Pico

di Pappalardo, Lucia
Roma: Città Nuova, 2017
ISBN: 9788831115520
Collana: Traditiones; 3

35,00 

La strega (strix) di Gianfranco Pico

35,00 

La strega (strix) di Gianfranco Pico

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Nel latino patristico e medievale la parola traditio è talvolta usata come sinonimo di traductio. L’ampia gamma di implicazioni connesse all’idea di ‘tradizione’ nel lessico e nella coscienza culturale di età tardo-antica, medievale e rinascimentale le hanno consentito di correre parallelamente, e talvolta anche di sovrapporsi, alla nozione di versio o translatio e di indicare lo sforzo consapevole di preservare, nel corso dei secoli, un ricco patrimonio di testi e dottrine. La collana Traditiones presenta il testo originale (latino o greco) e la traduzione italiana, corredati da ampia introduzione, commenti e apparati, di alcune fra le più importanti opere della tradizione filosofica tardo-antica, medievale e umanistica, nell’intento di assicurarne una nuova traditio. Nei primi mesi del 1523, i principati di Mirandola e Concordia furono sconvolti da un’intensa campagna persecutoria anti-stregonesca, che condusse al rogo, con l’accusa di illecito commercio con il demonio, sette uomini e tre donne. A pochi mesi di distanza da questi fatti, Gianfrancesco Pico, signore di Mirandola e nipote del più celebre Giovanni Pico, pubblicò la Strix sive de ludificatione daemonum (Strega o delle illusioni del diavolo), allo scopo di giustificare le condanne comminate. Inserendosi nel genere della letteratura demonologica seguita al Malleus Maleficarum (Il martello delle malefiche), la Strix offre la possibilità di esplorare i nessi tra il fenomeno della caccia alle streghe e alcuni temi…

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