Lo specchio del gusto : Vittorio Cini e il collezionismo d’arte antica nel Novecento : atti della giornata di studio in onore di Vittorio Cini (1885-1977), Venezia, Fondazione Giorgio Cini 14 novembre 2017

di Barbero, Luca Massimo
Venezia: Marsilio, 2021
Curatori: Barbero, Luca Massimo
ISBN: 9788829705504

25,00 

Lo specchio del gusto : Vittorio Cini e il collezionismo d’arte antica nel Novecento : atti della giornata di studio in onore di Vittorio Cini (1885-1977), Venezia, Fondazione Giorgio Cini 14 novembre 2017

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Lo specchio del gusto : Vittorio Cini e il collezionismo d’arte antica nel Novecento : atti della giornata di studio in onore di Vittorio Cini (1885-1977), Venezia, Fondazione Giorgio Cini 14 novembre 2017

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Gli atti della giornata di studi dedicata dall’Istituto di Storia dell’Arte a Vittorio Cini e al suo collezionismo artistico nel 2017, escono in occasione del quarantennale della morte del fondatore e del settantennale della Fondazione Giorgio Cini. L’esistenza di Vittorio Cini è stata costantemente segnata da quella che è una vera e propria passione per il collezionismo d’arte; un collezionismo rivolto principalmente alle testimonianze del passato, all’arte antica in tutte le sue manifestazioni tecniche e tipologiche che custodissero e restituissero lo spirito di un’epoca, di una personalità, di una scuola, di una cultura, secondo quelle istanze culturali legate al gusto per i cosiddetti primitivi e alla “Rinascimentomania”, che marchiano in termini di predilezioni, e conseguenti disponibilità sul mercato e riflessi negli scambi antiquari, un’intera generazione tra Ottocento e Novecento. Vittorio Cini è esponente di quella ricca e intraprendente borghesia industriale che nasce nell’ultimo quarto del XIX secolo, in tempo per nutrire la propria formazione, in fatto di gusto, con la trama di valori e gerarchie formali di fine secolo, di matrice anglosassone, che fanno capo a Walter Pater e a Bernard Berenson e che avevano plasmato leggendarie collezioni di altrettanto leggendarie figure di collezionisti americani, come Isabella Stewart Gardner, John Pierpont Morgan, Henry Walters, Henry Clay Frick; valori che informano solo in parte i restauri e l’allestimento del Castello…

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