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Rinascimento anacronico :

di Nagel,Alexander; Wood,Christopher
Macerata: Quodlibet, 2024
Curatori: Chiodi,Stefano
ISBN: 9788822906243
Collana: Logica della sensazione; 1

38,00 

Rinascimento anacronico :

38,00 

Rinascimento anacronico :

38,00 

570 p. : ill. col. b/n, indice ; 24 cm. Rinascimento anacronico propone una sorprendente rilettura di una stagione fondamentale della cultura europea e una nuova concezione della storicità delle opere d’arte. Definire un’opera “anacronica” significa in effetti, scrivono Alexander Nagel e Christopher S. Wood, dire ciò che essa fa “quando ripete, quando esita, quando ricorda, ma anche quando progetta un futuro o un ideale”, eccedendo il “mondo della vita” che l’ha generata. Le architetture di Leon Battista Alberti e Bramante, i dipinti di Guido da Siena, Jan van Eyck e Vittore Carpaccio, le sculture di Michelangelo o gli affreschi della Stanza della Segnatura, così come le icone, i disegni, le stampe, i mosaici, le medaglie esaminate da Nagel e Wood, fanno emergere interrogativi imprevisti circa la loro autenticità, riferimenti a precedenti prestigiosi, così come gli effetti della trasposizione da un medium a un altro. Le icone bizantine considerate come antichità paleocristiane, le immagini non create da mano umana, le spoliazioni e le citazioni, i diversi approcci al restauro, le leggende sugli edifici, i falsi e i pastiches si rivelano in questo modo altrettante componenti di una originale e più esauriente visione dell’arte rinascimentale. Se è vero che un’opera d’arte testimonia il momento della sua realizzazione, Nagel e Wood dimostrano che è altrettanto determinante comprenderne la costitutiva instabilità temporale e i modi con cui essa rimanda a remote origini ancestrali, a un artefatto o a un’immagine…

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