Il razzismo del duce : Mussolini dal ministero dell’Interno alla Repubblica sociale italiana
Il razzismo del duce : Mussolini dal ministero dell’Interno alla Repubblica sociale italiana
Mussolini fu ministro dell’Interno quasi ininterrottamente dal 1922 alla caduta del Regime nel 1943 e come tale utilizzò la burocrazia di cui disponeva plasmandola per i propri obiettivi politici. Così, nel corso degli anni, modificò in profondità la struttura istituzionale dello Stato, servendosi di alti funzionari del suo dicastero, tra i quali molti furono nominati ed elevati da lui stesso a ruoli di primo piano. In tale contesto di radicali mutamenti si svilupparono il razzismo e l’antisemitismo fascista. Sulla base di una cospicua documentazione inedita, il volume ricostruisce la cronologia della persecuzione antiebraica fascista – il cui avvio viene anticipato all’inizio del giugno 1938 – mettendo a fuoco l’azione antisemita del duce fino all’ultima drammatica fase della RSI e le sue responsabilità dirette nella persecuzione e nello sterminio degli ebrei italiani, a partire dal caso molto complesso dell’industriale Oscar Morpurgo. Oltre ad approfondire i rapporti che Mussolini intrattenne in prima persona con i vertici nazisti e le decisioni che assunse in proposito, il testo traccia poi i profili di alcuni protagonisti della politica antiebraica del Regime finora ignoti, molti dei quali vennero in seguito reinseriti nelle istituzioni del periodo postbellico senza suscitare alcun clamore.
- N° scheda: D0141063311
- ISBN-13: 9788829009466
- Autori: Fabre, Giorgio
- Città: Roma
- Editore: Carocci editore
- Anno: 2021
- Mese: Luglio
- Numero pagine: 568
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 24 cm
- Peso: 1409 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Scienza Politica (Politica e Governo); Storia Generale dell'Europa Europa Occidentale
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): Il