Parole in musica : voci dai margini in John Gay e Bertolt Brecht
Parole in musica : voci dai margini in John Gay e Bertolt Brecht
The Beggar’s Opera (1728) di John Gay e Die Dreigroschenoper (1928) di Bertolt Brecht – con musiche di Christoph Pepush e Kurt Weill rispettivamente – sono grandi successi che hanno regalato ai loro autori notorietà a livello mondiale. Pur richiamando il genere operistico nel titolo, questi testi si configurano come anti-opere, essendo commedie in cui il dialogo parlato ha frequenti escursioni nel canto e dando voce a ladri, banditi e prostitute, vale a dire a coloro che agiscono ai margini della società. Accomunate dallo spirito rivoluzionario contro le ingiustizie sociali e dal proporre un teatro che è strumento euristico e di emancipazione, soprattutto attraverso le canzoni, le due opere hanno attratto pubblico e critica sin dalla loro nascita. Questo studio intende focalizzare l’attenzione sulle parole in musica delle due antiopere per metterne in luce le caratteristiche letterarie e retoriche, e analizzare i significati derivanti dalla relazione tra i testi e le melodie che li accompagnano. L’analisi proposta pone l’accento sulle molteplici funzioni delle canzoni nel contesto dell’opera in cui si trovano e sull’influenza che l’uso della musica nell’opera di Gay ha avuto nelle teorie teatrali di Brecht.
- N° scheda: D0620056761
- ISBN-13: 9788899913045
- Autori: Montironi, Maria Elisa
- Città: Fano
- Editore: Aras
- Anno: 2018
- Mese: Maggio
- Numero pagine: 360
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 21 cm
- Peso: 609 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Musica; Arti Ricreative e dello Spettacolo