Le ville costituiscono indubbiamente un fenomeno intimamente legato ai modi di vita e alla mentalità della società romana. Sebbene la ricerca specializzata ammetta in generale che si tratti di un fenomeno multiforme con manifestazioni formali molto diverse, che rendono assai difficile definire cosa sia un villa, è anche riconosciuta la sua innegabile incidenza e ripercussione nella formazione e nell’evoluzione dei modi di vita in epoca romana, con particolare rilevanza in ambito rurale. Tra i fattori che influiscono sull’ampiezza e sulla diversità del concetto di villa c’è il suo lunghissimo sviluppo temporale, che inizia con le prime, antichissime, ville risalenti al V secolo a.C. e si estende fino ad arrivare alle ville-praetoria del IV-V secolo d.C. Oltre al suo sviluppo cronologico, la sua estensione geografica, che si espande progressivamente in tutto il territorio dominato da Roma, con importanti adattamenti alle peculiarità dei diversi territori in cui si innesta, rendendo il fenomeno onnipresente in tutto l’ambito rurale romano. (dalla Prefazione)