Paesaggi del regno : dai luoghi francescani al luogo assoluto
Paesaggi del regno : dai luoghi francescani al luogo assoluto
Gli antichi non avevano una chiara nozione del paesaggio. La scoperta, l’invenzione, anzi, del paesaggio nella pittura occidentale avviene tra il XIV e il XV secolo secolo fino poi a diventare un genere autonomo nel Seicento. Questa invenzione, per Flavio Cuniberto, è inscindibile dalla diffusione del francescanesimo nel XIII secolo e dalla sua celebrazione della Madre Terra come immagine del Regno di Dio, del Giardino originario. Inventando il paesaggio, i pittori cominciarono ad aggirarsi senza saperlo intorno a questo luogo: a ritrovarlo nel fascino inspiegabile che si sprigiona dai variegati paesaggi della Madre Terra, sulle tracce del primo formidabile “agrimensore” del paesaggio come memoria del Regno: il santo di Assisi, che lo “misura” percorrendo instancabile e come a passo di danza i luoghi dell’Italia Centrale: di quella Italia che diventerà di lì a poco il “giardin de lo Imperio”. Analizzando le opere dei grandi paesaggisti, Flavio Cuniberto conduce il lettore dinanzi al fascino di questa idea: il Luogo, il Giardino originario, che ha attratto anche i grandi viaggiatori metafisici del nostro tempo: Martin Heidegger, alla ricerca di quella che chiama la Terra come Tale (e che non è soltanto la Selva Nera o il paesaggio del Reno), e Peter Handke, innamorato dei luoghi come può esserlo solo chi intravede nei luoghi della terra i contorni baluginanti del Regno.
- N° scheda: D0779055822
- ISBN-13: 9788854515307
- Autori: Cuniberto, Flavio
- Città: Vicenza
- Editore: Neri Pozza
- Anno: 2017
- Mese: Novembre
- Numero pagine: 330
- Illustrazioni: COL
- Dorso: 22 cm
- Peso: 405 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Urbanistica e Arte del Paesaggio; Pittura. Trattamento Storico e Geografico