La nuova Europa : il punto di vista slavo
La nuova Europa : il punto di vista slavo
Sicuramente tra i maggiori leader democratici della prima metà del Novecento, Tomás G. Masaryk contrappone la libertà delle “piccole nazioni” al centralismo delle “vecchie monarchie”, e legge il desiderio di indipendenza dei popoli alla luce della “futura organizzazione federativa dell’Europa”. Nella temperie di una guerra non voluta ma subita, racconta la storia della Boemia e auspica la creazione di uno Stato dei cechi e degli slovacchi. Come in Mazzini, vi è in lui l’interpretazione democratica dell’autocoscienza nazionale, ancorata agli ideali di solidarietà e tolleranza, in netta contrapposizione ai contenuti razzisti e imperialisti presenti all’epoca, ben lontani dallo scomparire nel mondo d’oggi. Opera di largo respiro che risente appieno delle idealità scaturite dal conflitto mondiale, La Nuova Europa appare come necessario antidoto a ogni preteso particolarismo e quale risposta a ritorni autoritari e a nuovi despoti. Presentazione di Koloman Gajan; Introduzione, postfazione e cura di Francesco Leoncini, con la commemorazione di Benedetto Croce.
- N° scheda: D0402063589
- ISBN-13: 9788832904741
- Città: Roma
- Editore: Castelvecchi
- Anno: 2021
- Mese: Settembre
- Numero pagine: 296
- Illustrazioni: B/N
- Dorso: 24 cm
- Peso: 809 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): La
- Curatori: Leoncini, Francesco