Attraverso una riflessione su lusso e benessere nel XVIII secolo, il volume propone una rilettura del Settecento italiano, focalizzata su molteplici e differenti piani: dai movimenti dell’economia alla politica delle riforme, dall’analisi economica alla riflessione politica, dalle trasformazioni sociali e l’emergere di nuovi gruppi ai mutamenti nella cultura e nelle mentalità. Introduzione “Lusso” e “consumo”: una difficile definizione (La “complicatissima” idea del lusso; La definizione italiana di “lusso”; Due opposte interpretazioni; Necessità, comodo e lusso: i moventi del commercio; Consumazione, consumo, consumatori) Il discorso economico: bisogni, desideri, lusso e consumo (La nuova riflessione economica; Il lusso “fratello della terrena felicità”: Ferdinando Galiani e Antonio Genovesi; Lusso, commercio, emulazione e produzione; Dal lusso al consumo: Pietro Verri; Lusso, lavoro e operosità: una teorizzazione del lavoro produttivo) Le critiche alla crescita dei consumi: dalla corruzione del corpo sociale alla corruzione dell’uomo (La “virtù” contro il “vizio del lusso”: gli attacchi alla società commerciale; La corruzione nelle campagne: la discussione veneta; Il benessere nelle campagne: il dibattito toscano; Lusso, religione e stabilità sociale; Ostentazione, virtù e ideologia nobiliare; Consumo, eccesso e malattia) Lusso di comodo, lusso di ostentazione: le diverse declinazioni del lusso per un nuovo linguaggio politico di riforma della società (1750-1770) (Le implic