Filippo della Valle scultore (1698-1768)
Filippo della Valle scultore (1698-1768)
Quando si affronta una ricerca su uno scultore della prima metà del Settecento, quale Filippo della Valle fu, ci si trova ancora a navigare in mare aperto. L’enorme lacuna bibliografica, specialmente per quanto riguarda le monografie, rende friabili tutti gli appigli visivi e culturali che si cerca di stabilire. La scelta della figura di Filippo della Valle, unico scultore di questo frangente storico al quale è stato già dedicato un intero libro (completo di catalogo delle opere), ovvero quello pubblicato da Vernon Hyde Minor nel 1997 (Passive tranquillity. The sculpture of Filippo Della Valle, Philadelphia 1997), è dovuta da un lato al fatto che si tratta di un artista di particolare rilievo, facente parte della triade dei più apprezzati del suo tempo insieme a Pietro Bracci e Giovanni Battista Maini, e dall’altro proprio alla presenza stessa del volume monografico. Quest’ultimo non sembrava fornire, per via della sua brevità, un quadro completo della vita e della produzione dello scultore. L’avvio delle ricerche ha subito confermato l’esistenza di uno spropositato quantitativo di documenti totalmente inediti. Questo regesto così ricco e la continuativa lettura e rilettura delle opere hanno permesso di realizzare l’importanza che Filippo della Valle, in quanto figura pienamente inserita nelle tendenze e nell’ambiente artistico romano, poteva avere per comprendere lo snodo culturale che stava avvenendo in quei decenni. Ciò ha permesso di scardinare l’idea secondo la quale…
- N° scheda: D1156067899
- ISBN-13: 9791255610076
- Città: Milano
- Editore: Dario Cimorelli editore
- Anno: 2023
- Mese: Marzo
- Numero pagine: 486
- Illustrazioni: COL
- Dorso: 24 cm
- Peso: 1409 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia