La Compilazione Toscana, assemblata verso la metà del Trecento da un frate Minore operante tra Arezzo e Firenze, è una delle più antiche e autorevoli collezioni di testi di e su Francesco d’Assisi, molti dei quali sconosciuti alle fonti precedenti. Il codice che la trasmette può essere identificato con l’originale dello stesso compilatore, e dunque ne testimonia le modalità di lavoro – la ricerca e il trattamento dei singoli pezzi, l’assemblaggio e la messa in bella forma – con una evidenza e un dettaglio eccezionali. L’edizione che qui si presenta, per la prima volta integrale, consente di caratterizzare al meglio l’ottica con cui i materiali sono stati raccolti: non tanto le polemiche sul tradimento della povertà di Francesco, quanto piuttosto la gelosa conservazione delle reliquie testuali che costituiscono l’identità condivisa dei frati Minori e che contribuiscono a celebrare le glorie dell’Ordine e a fondarne il primato.