Atlas parisien : fortification du XVI siècle aux frontières de la christianité
Atlas parisien : fortification du XVI siècle aux frontières de la christianité
Per i viceregni spagnoli di Napoli e di Sicilia, strettamente connessi sul piano politico, economico e strategico con il possesso di Tunisi, erano anni di fermento. L’Italia meridionale e la Goletta vedevano intrecciati i loro destini in quanto estremi baluardi nella resistenza contro le folate turco-barbaresche. Tanto le fortificazioni italiche quanto quelle tunisine erano funzionali, evidentemente, a una medesima strategia di puro contenimento della pressione ottomana, coltivata a Madrid lungi da una politica aggressiva nei confronti della Sublime Porta (visti gli interessi spagnoli per il Mediterraneo occidentale e le nuove rotte transatlantiche). In questa logica, controllare l’avanzata della Mezzaluna in Occidente significava, innanzitutto, fortificare e tenere in efficienza le difese di città e coste… Gradualmente, il paesaggio litoraneo dovette mutare. Le conseguenze – dirette o indirette, comunque concretamente percepibili – della minaccia ottomana produssero fortezze cittadine alternate a decine di torri marittime… Il rosario di torrioni si amalgamava con roccaforti che occupavano spuntoni rocciosi allungati fra i flutti. Durante la seconda metà del XVI secolo, nel viceregno di Napoli, in Sicilia, a Malta e nei presidi maghrebini si delineava in tal modo un fronte terracqueo militarizzato, lungo il quale venivano strategicamente ad essere incastonate le piazzeforti di Pescara, Vieste, Manfredonia, Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta, …
- N° scheda: D0220061072
- ISBN-13: 9788867174188
- Autori: Bianchi, Vito
- Città: Bari
- Editore: Adda Editore
- Anno: 2020
- Mese: Giugno
- Numero pagine: 140
- Dorso: 42 cm
- Peso: 2409 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Francese
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Scienze sociali; Architettura. Edifici di uso Pubblico