A che serve essere vivi : tutto il teatro, 1
A che serve essere vivi : tutto il teatro, 1
“A che serve essere vivi, se non si ha il coraggio di lottare?”. Attorno a questa domanda ruota la poetica esistenziale, prima ancora che artistica, di Giuseppe Fava, l’irriducibile visione di un uomo che non ha mai rinunciato ad agire per una società migliore. A trent’anni dalla scomparsa del giornalista, drammaturgo e scrittore siciliano assassinato da Cosa nostra nel 1984, viene oggi pubblicato il primo volume della raccolta completa dei suoi testi teatrali, a cura di Massimiliano Scuriatti. Oltre a “Cronaca di un uomo”, “La violenza”, “Il proboviro. Opera buffa sugli italiani”, “Bello, bellissimo!” e altri lavori fondamentali, l’opera in tre volumi comprende anche una collezione di testi e documenti inediti. A completamento, un accurato apparato storico-critico, la biografia dell’autore, note introduttive e schede tecniche a ciascun testo, un inserto fotografico e interviste ad attori e altre personalità del mondo della cultura che, a vario titolo, hanno intrecciato rapporti professionali e di amicizia con Giuseppe Fava.
- N° scheda: D0635049321
- ISBN-13: 9788882483111
- Città: Milano
- Editore: Bietti edizioni
- Anno: 2014
- Mese: Giugno
- Titolo della collana: Caleidoscopio
- Numero collana: 8
- Numero pagine: 640
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 24 cm
- Peso: 1600 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Teatro (Rappresentazioni Sceniche); Letteratura
- Curatori: Scuriatti, Massimiliano