Vox Dei ac vox populi : le campane di San Pietro in Vaticano
Vox Dei ac vox populi : le campane di San Pietro in Vaticano
L’uso delle campane nelle chiese, secondo un’antica ma leggendaria tradizione, iniziò in Italia a Nola, dove San Paolino, vescovo della città dal 409 al 431, fu il primo ad ingrandire i campanelli (tintinnabula) già esistenti facendone piccole campane (dette nolae o campanae) e a disporle su una torre, come si desume anche dalla presenza di un’antica fonderia nei pressi delle basiliche nolane. Le camapane hanno avuto sempre nei secoli una funzione pubblica, civica e religiosa, trasmettendo messaggi, acquisendo un valore simboolico relativo agli interessi locali di una determinata comunità laica o religiosa e provocandoa anche scontri tra la Chiesa e il Comune, tra il potere ecclesiastico e civile. L’autore di questa ricerca storica e descrittiva delle campane, con la sua preparazione scientifica, porta alla nostra conoscenza eventi e personaggi con abbondanza di documentazione, arricchendola di particolari umani e sociali che rendono gradevole e più interessante l’esposizione, data la sua competenza in ambito antropologico.
- N° scheda: D0221049669
- ISBN-13: 9788863390414
- Città: Città del Vaticano
- Editore: Edizioni Capitolo Vaticano
- Anno: 2014
- Mese: Ottobre
- Titolo della collana: Archivum Sancti Petri. Quaderni d'archivio
- Numero collana: 2
- Numero pagine: 206
- Illustrazioni: COL
- Dorso: 24 cm
- Peso: 600 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Sociologia; Musica
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