Venenum caritatis est cupiditas : la povertà volontaria secondo il De perfectione e l’Apologia pauperum di San Bonaventura
Venenum caritatis est cupiditas : la povertà volontaria secondo il De perfectione e l’Apologia pauperum di San Bonaventura
La Quaestio II del De Perfectione evangelica (1256) e la Apologia pauperum (1269) sono i principali interventi di San Bonaventura nelle due fasi della disputa sulla povertà, che hanno segnato il duro ma fruttuoso scontro tra secolari e mendicanti nell’Università di Parigi nel XIII secolo. Il Serafico non solo risponde alle calunnie contro i religiosi, ma offre anche un trattato sulla povertà volontaria che supera il contesto della disputa e giunge ai giorni nostri con notevoli elementi di attualità spirituale e politica. In particolare, l’articolata distinzione bonaventuriana tra dominium e usum dei beni ha avuto una ricaduta importante sullo sviluppo dell’economia moderna e nell’intuizione tutta francescana di un istituto di credito come i Montes pietatis. Tale distinzione risulta ancora oggi fondamentale per cogliere il senso delle dinamiche sociali del diritto e dell’economia, soprattutto nell’ambito finanziario. Da un sapiente e rinnovato uso delle proprietà fondamentali dell’uomo (anima, corpo, beni materiali) può brillare la bellezza della vita associata, costruita secondo il Vangelo. Prefazione di Mauro Badas.
- N° scheda: D1114066143
- ISBN-13: 9788867882731
- Autori: Caria, Roberto
- Città: Morolo
- Editore: If Press
- Anno: 2022
- Mese: Aprile
- Titolo della collana: Ricerche di storia della filosofia e teologia medioevali
- Numero collana: 18
- Numero pagine: 288
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 24 cm
- Peso: 809 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Filosofia Antica, Medievale, Orientale; Religione