Varlin : dipingere la vita
Varlin : dipingere la vita
Varlin è lo pseudonimo che a Parigi Leopold Zborowski, il mercante scopritore di Modigliani e di Soutine, consiglia di adottare negli anni trenta a Willy Leopold Guggenheim (Zurigo, 1900 – Bondo, 1977), ritenendo che sia preferibile il nome di uno degli eroi della Comune, autore, assieme a Courbet, dell’abbattimento della Colonna Vendôme, rispetto al cognome che evoca l’agiata famiglia americana. Varlin, ancorché poco noto, è stato uno dei protagonisti della pittura del Novecento: Giovanni Testori, che lo frequentò e scrisse numerosi testi su di lui, aveva concepito, per restituirne il valore, l’organizzazione di una grande mostra incentrata su una triade: Alberto Giacometti, Francis Bacon, Varlin. Che cosa ha affascinato storici dell’arte, critici, scrittori (tra i quali, i suoi conterranei Friedrich Dürrenmatt e Max Frisch), appassionati della pittura e mercanti? Varlin era un inesausto osservatore dell’umanità, degli oggetti, anche di quelli più umili e ormai sull’orlo del disfacimento, e dei luoghi, e li sapeva trasfigurare in opere di dirompente forza espressiva, insieme tragica e ironica, sublime e impietosa, visionaria e autentica. Pubblicata in occasione dell’esposizione a Palazzo Bentivoglio, la monografia riunisce una selezione di opere che documentano il percorso creativo dell’artista svizzero tra il 1940 e il 1973.
- N° scheda: D0142052825
- ISBN-13: 9788857232188
- Autori: Parmiggiani, Sandro
- Città: Milano
- Editore: Skira
- Anno: 2016
- Mese: Luglio
- Numero pagine: 128
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 28 cm
- Peso: 809 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Genere: Catalogo di Mostra
- Curatori: Parmiggiani, Sandro