L'omo in gioco : i genî del Rinascimento
L'omo in gioco : i genî del Rinascimento
Il Cinquecento è il secolo in cui all’arte viene riconosciuta, a pieno diritto, una forma di potere, e in cui l’artista può, nel momento stesso in cui soddisfa le richieste dei suoi potenti committenti, interrogarsi sui fini delle proprie opere e della propria pratica artistica. Daniel Arasse illustra le condizioni storiche che portarono all’affermazione delle personalità artistiche, mostrando insieme come il loro “genio” abbia potuto a sua volta influire sulle condizioni che consentirono le loro creazioni. Seguendo da vicino le variazioni dello stile moderno e l’espressione della “maniera” individuale dell’artista, Arasse disegna, sul filo dell’analisi, una sorta di ritratto in perpetua trasformazione dell’arte del Cinquecento. Le deviazioni, e perfino le devianze, spesso anch’esse geniali, dei discepoli vengono analizzate come altrettanti contributi per l’interpretazione dei maestri, anzitutto Michelangelo (con la sua terribilità) e Raffaello (che incarna la raffinatezza della grazia); metterli in prospettiva, al di là dell’interesse dell’analisi in sé, significa seguire il principio di una piú reale comprensione della storia, che si serve del dettaglio – punto di condensazione dell’intero dipinto – come strumento di precisione.
- N° scheda: D0131061711
- ISBN-13: 9788806244200
- Città: Torino
- Editore: Einaudi
- Anno: 2020
- Mese: Ottobre
- Numero pagine: 351
- Illustrazioni: COL
- Dorso: 28 cm
- Peso: 1805 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): L'
- Pagine Introduzione: XVIII
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