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Tessuto e ricchezza a Firenze nel Trecento : lana, seta, pittura

di Hollberg, Cecilie
Firenze: Giunti, 2017
Curatori: Hollberg, Cecilie
ISBN: 9788809861688

44,00 

Tessuto e ricchezza a Firenze nel Trecento : lana, seta, pittura

44,00 

Tessuto e ricchezza a Firenze nel Trecento : lana, seta, pittura

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L’esposizione mostrerà l’importanza dell’arte tessile a Firenze nel Trecento, sia dal punto di vista economico che nel campo della produzione artistica e nei costumi della società del tempo. La qualità della lana ed in seguito della seta dei prodotti fiorentini raggiunse, nonostante i costi molto alti delle materie prime e dei coloranti, un livello di eccellenza, tale da imporsi in Europa, a dispetto delle guerre, delle frequenti epidemie, nonché delle crisi finanziarie e dei conflitti sociali. Le lussuose stoffe fiorentine erano richieste in tutto il vecchio continente raggiungendo anche le mete più lontane, dal Medio Oriente all’Asia, dalla Spagna alla corte del sacro romano impero di Praga, dalla Sicilia fino al mar Baltico. Si trattava, insomma, di un fenomeno di straordinaria diffusione geografica e di prestigio senza eguali. La lavorazione dei tessuti diviene ben presto la base dell’enorme ricchezza della città, che consentiva investimenti d’importanza cruciale non solo nello stesso settore, ma anche nei beni di lusso e nel campo dell’architettura e della produzione artistica, basta ricordare i cantieri dei più importanti edifici pubblici e religiosi del tempo come la grande cattedrale di Santa Maria del Fiore o del Palazzo della Signoria. Le grandi corporazioni del settore, della Lana e della Seta, l’Arte di Calimala e di Por Santa Maria, oltre ad essere strutture portanti dell’economia divengono autentici detentori del potere politico nonché straordinari committenti..

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