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Teatro / Giuseppe Parini

Curatori: Di Silvestro, Antonio; Martellini, Manuela; Rondini, Andrea
ISBN: 9788833151403

58,00 

Teatro / Giuseppe Parini

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Teatro / Giuseppe Parini

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Nel 1768 Giuseppe Parini viene nominato poeta del Regio e Ducal Teatro di Milano. Per esso il poeta svolge attività di arrangiatore-correttore, intervenendo su alcuni libretti, e con composizioni proprie. Il genere teatrale appare presenza ambivalente nella poetica pariniana: è per certi versi forma letteraria che attrae Parini per le componenti visivo-musicali, capaci di esaltare il suo sensismo estetico, e per le potenzialità pedagogiche, elemento pressoché irrinunciabile per il poeta; ma permane in lui qualche perplessità morale verso le rappresentazioni, possibile veicolo di superficiale divertimento e futili distrazioni. Il volume che qui si presenta offre l’edizione critica e il testo integrale, preceduti da un ampio commento, dei tre lavori teatrali a firma di Parini, composti tutti intorno al 1770. Parini scrive il libretto dell’Ascanio in Alba per le nozze tra l’Arciduca Ferdinando d’Asburgo-Este e Maria Beatrice Ricciarda d’Este, celebrate il 15 ottobre del 1771, giorno dell’onomastico di Maria Teresa. L’Ascanio fu un successo e venne molto apprezzato; esso si inserisce in una linea di versificazione nuziale spesso praticata da Parini, confluita anche nelle Odi, ed è anche un aperto elogio della stessa Maria Teresa, nella pièce personificata da Venere. Attorno al 1771 si collocano anche L’amorosa incostanza e l’Iside salvata: si tratta di opere, a differenza dell’Ascanio, incompiute. L’amorosa incostanza, secondo la stessa dicitura pariniana un “dramma comico”…

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