Le Storie bibliche di Johann Peter Hebel furono pubblicate nel 1824: con un linguaggio schietto e uno stile narrativo l’autore riscrive storie esemplari della Bibbia (dalla Genesi al Diluvio, da Abramo a episodi del Nuovo Testamento), assecondando un progetto filosofico e, al tempo stesso, di evangelizzazione : mostrare un Dio misericordioso, buono, capace di accogliere tutti sotto la propria luce. Le Storie bibliche sono dunque il compimento di un progetto di conciliazione esemplare, nel quale la morale cristiana agisce come motore e sottofondo della vita quotidiana, con l’obiettivo di essere leggibili da tutte le confessioni cristiane, attraverso un messaggio di grande ecumenismo. L’ambizione di ridurre la Bibbia a scena narrativa si concretizza nella ricerca di storie che restino impresse, come fossero nuove parabole.