La stauroteca di Bessarione fra Costantinopoli e Venezia
La stauroteca di Bessarione fra Costantinopoli e Venezia
Nel 1472 giunse alla Scuola Grande di Santa Maria della Carità, donata dal cardinale Bessarione, una stauroteca che conteneva, oltre a frammenti del santo legno e della tunica di Cristo, una croce dorata e scene dipinte su tavola. In seguito alla soppressione della Scuola in epoca napoleonica, l’oggetto finì sul mercato antiquario e giunse nel 1820 a Vienna trovando posto nelle collezioni imperiali. Dopo la fine dell’impero austro ungarico e la restituzione all’Italia, la stauroteca ritornò nella sua vecchia ubicazione: la sala dell’Albergo della Scuola della Carità, divenuta nel frattempo sede delle Gallerie dell’Accademia. Il prezioso reliquiario fu aperto, per la prima volta dopo il 1765, a dicembre del 2010 dai restauratori della Soprintendenza speciale per il Polo museale della città di Venezia e dell’Opificio delle Pietre Dure e restaurato a Firenze nei laboratori dell’Opificio stesso. Gli interventi eseguiti, accompagnati da una sofisticata campagna diagnostica sull’oggetto, ha reso doveroso valorizzare i dati acquisiti e un confronto a largo raggio con studiosi di diverse discipline che hanno analizzato il contesto di produzione, la storia della stauroteca, il ruolo a Venezia del suo celeberrimo possessore Bessarione e il rapporto con la Scuola della Carità a cui fu donata.
- N° scheda: D0277056198
- ISBN-13: 9788895996745
- Città: Venezia
- Editore: Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti
- Anno: 2017
- Mese: Dicembre
- Numero pagine: 445
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 24 cm
- Peso: 1205 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Multilingua
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Belle Arti e Arti Decorative. Argomenti Speciali di Applicabilità Generale; Arti Plastiche Scultura
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): La
- Pagine Introduzione: XVIII
- Genere: Atti di Convegno
- Curatori: Klein, Holger; Poletto, Valeria; Schreiner, Peter