Il " Sofista di Platone
Il " Sofista di Platone
Se nei primi anni Venti il giovane Heidegger, ancora assistente di Husserl, aveva interrogato soprattutto Aristotele, divenuto professore a Marburgo inizia, con le dense lezioni universitarie qui raccolte, un cammino a ritroso che penetra nelle maglie concettuali di Platone. Ed è in questo percorso che matura quell’indagine sulla questione dell’essere che illuminerà, di lì a breve, l’analitica di “Essere e tempo”, e rimarrà sempre cifra ispiratrice di tutta la speculazione heideggeriana. Nell’abbordare il problema ontologico per via negationis, attraverso la ricostruzione dello statuto del non-essere, del nulla – cruciale per tutto l’Occidente sin da Parmenide -, Heidegger mostra come sia dunque di importanza centrale la definizione del “sofista”, nucleo dell’omonimo dialogo platonico. Assumendo infatti che egli professi pensieri privi di sussistenza, e affermi cose che non sono, si ammette implicitamente contro il divieto di Parmenide – la realtà di ciò che non è. Ne consegue l’inevitabilità di una riflessione sul “nulla” – il che obbliga a un fondamentale ripensamento della questione dell’essere. La rigorosa chiarificazione storico-filosofica – prima ancora che filologica – del testo platonico (ma anche di decisivi passaggi di Aristotele) segna così l’atto di nascita di un’istanza non più differibile, vale a dire la riproposizione, nel cuore del Novecento, della questione più radicale: perché l’essere e non piuttosto il nulla?
- N° scheda: D0249047964
- ISBN-13: 9788845928475
- Città: Milano
- Editore: Adelphi
- Anno: 2013
- Mese: Novembre
- Titolo della collana: Biblioteca filosofica
- Numero collana: 32
- Numero pagine: 667
- Illustrazioni: B/N
- Dorso: 22 cm
- Peso: 800 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Specifiche Posizioni Filosofiche; Filosofia Occidentale Moderna
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): Il "
- Curatori: Schüßler, Ingeborg