Come si adatta una società alle mutevoli condizioni economiche? Questo libro cerca di rispondere a questa domanda, prendendo come un laboratorio la Roma del Quattrocento. Spinta dal ritorno del Papa e della Curia, la crescita economica è accompagnata da un aumento delle disuguaglianze sociali. Associando un approccio macroeconomico e micro-storia, questo libro mette in discussione le condizioni della possibilità di crescita: l’attrattività di un capitale, un semi-interventismo economico, l’adattamento degli attori che colgono le nuove opportunità di arricchimento offerte. da un mercato urbano in forte espansione. Inserendo Roma in una storia più ampia, quella delle città dell’Italia rinascimentale, questo lavoro dimostra come la competizione sociale all’interno di una città cortese abbia causato un profondo cambiamento sociale, come mostrato dall’evoluzione delle pratiche matrimoniali, regole di eredità, modi di vivere e costruzione di memorie familiari.