Rime
Rime
Artista tra i più rappresentativi del tardo Rinascimento fiorentino, assunto nel Parnaso della letteratura italiana in virtù del capolavoro autobiografico, Benvenuto Cellini (1500-1571) è autore di oltre un centinaio di poesie, composte − come la Vita − nell’ultimo, travagliato periodo della sua biografia. A lungo negletti dalla critica a causa della loro oscurità e di una radicale distanza dagli ideali classici di armonia e decoro formale, questi versi vengono qui per la prima volta pubblicati criticamente e ampiamente commentati. L’edizione mette a frutto uno studio rigoroso dei testimoni, innanzitutto i due manoscritti Riccardiani − in parte autografi − che conservano la quasi totalità del corpus poetico dell’artista. Una simile indagine ha permesso di individuare una cospicua serie di rime dubbie o apocrife e di pervenire alla datazione più sicura del materiale celliniano, predisponendo, sulla base di risultanze obiettive, un nuovo ordinamento. Il minuzioso commento che correda i testi si applica alla decrittazione di una lettera spesso ambigua e contorta, ma anche a una sua sistematica contestualizzazione nell’ambito delle principali problematiche artistiche e culturali che caratterizzano la coeva realtà fiorentina. Indagate nella loro genesi, di solito apologetica o polemica, le poesie riemergono allora quale potente documento di una personalità tempestosa come quella del Cellini.
- N° scheda: D0524049264
- ISBN-13: 9788860322838
- Città: Firenze
- Editore: Società editrice Fiorentina
- Anno: 2014
- Mese: Febbraio
- Titolo della collana: Quaderni Aldo Palazzeschi. N.S.
- Numero collana: 33
- Numero pagine: 463
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 24 cm
- Peso: 1100 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Manoscritti; Retorica e Raccolte
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