La celebrata Costiera Amalfitana, Patrimonio dell’Umanità, costituisce un unicum in cui la natura si fonde e si integra con il costruito di origine medievale e soggetto a sostanziali revisioni in età moderna. La complessa stratificazione trova come prevalente l’immagine assunta tra Ottocento e primo Novecento, il più delle volte vista in maniera banale, proprio a causa della mancata consapevolezza del suo valore intrinseco. Il presente volume ricompone le più rilevanti modifiche dell’ambiente naturale e costruito della Costiera, soprattutto del centro maggiore, prodotte da molteplici e complessi eventi nell’ambito temporale in causa. Il fine è di assicurarne la comprensione in vista della conservazione e valorizzazione di un retaggio culturale di enorme e riconosciuto significato.