La ricerca è un viaggio verso un orizzonte che si allontana a ogni passo. Aprirsi ad essa significa andare oltre il conosciuto e cogliere ciò che (forse) diventerà razionalmente indagabile solo in seguito. In particolare, la ricerca artistica tende a cogliere la cosa stessa, ciò che rimane non detto in ciò che viene detto. Il libro propone un’indagine sui fondamenti teorici della ricerca, un’analisi critica del quadro istituzionale e giuridico della ricerca artistica in Italia e dei problemi che questo comporta per il riconoscimento del suo valore – legati anche alla complessità del linguaggio dell’arte e alla peculiarità della figura dell’artista, di cui si indagano vocazione, capacità comunicativa e carisma, in particolare attraverso l’exemplum dell’itinerario creativo e dell’opera di Lucia Romualdi.