Le prigioni italiane nell’età del positivismo (1861-1914)
Le prigioni italiane nell’età del positivismo (1861-1914)
Durante il periodo dominato dal determinismo biologico di Cesare Lombroso, l’Italia creò un nuovo sistema carcerario, che cercava di coniugare la criminologia con la costruzione della nazione e con una nuova concezione della cittadinanza. Grazie a un approccio innovativo e interdisciplinare, Mary Gibson analizza l’intersezione tra diritto, genere e criminalità, mettendo al centro della narrazione non solo la popolazione carceraria maschile, ma anche quella di donne e fanciulli. Attraverso l’utilizzo di una grande varietà di fonti primarie finora trascurate, questo studio getta luce anche sulla vita quotidiana dei detenuti e delle detenute in età liberale e sul ruolo svolto dalla riabilitazione nello sviluppo di una nuova identità nazionale.
- N° scheda: D0118066612
- ISBN-13: 9788833138183
- Città: Roma
- Editore: Viella
- Anno: 2022
- Mese: Luglio
- Titolo della collana: La storia. Temi
- Numero collana: 99
- Numero pagine: 368
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 24 cm
- Peso: 809 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Istituti di Pena; Storia d'Italia
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): Le