L’immenso patrimonio edilizio delle città vesuviane rappresenta ancora un fertile terreno di ricerca, soprattutto se si analizzano contesti meno noti e di più recente esplorazione. Lo studio sull’insula I 14 ci restituisce le potenzialità di un’indagine di questo genere: un contesto sostanzialmente inedito, rivelatosi foriero di importanti riflessioni sui “modelli” insediativi del settore sud-orientale della città. L’analisi delle tecniche edilizie, dei rapporti stratigrafici e delle decorazioni parietali e pavimentali, ha consentito di ricostruire le macrofasi di occupazione dell’isolato. Le riflessioni più interessanti sono emerse dalla ricostruzione del primo periodo di frequentazione, mentre un’analisi più articolata dello status quo ante 79 d.C. è stata resa possibile dal recupero dei materiali in contesto. Lo studio dei reperti, limitatamente all’analisi della loro distribuzione e quantità, ha consentito di formulare ipotesi sullo stato di frequentazione delle singole unità abitative, e di far emergere profondi cambiamenti di destinazione d’uso degli spazi nel periodo immediatamente pre-eruttivo.