Poetica dell’amore e conversione : considerazioni teologiche sulla lingua della Commedia di Dante
Poetica dell’amore e conversione : considerazioni teologiche sulla lingua della Commedia di Dante
Lo studio, incentrato sulla lingua della Commedia, prende le mosse dando credito a Dante quando afferma di aver vissuto, nel mezzo della sua vita, un’esperienza mistica che ne ha cambiato il corso, determinando la scrittura del poema che ha fatto tutt’uno con la restante parte della sua esistenza. Se la trama della Commedia è narrazione immaginifica della vicenda esistenziale che ha coinvolto il poeta, la lingua è forma propria della sua conversione spirituale e intellettuale. La tesi è che per Dante la lingua interpreta l’identità dell’uomo nella sua dimensione più profonda e originaria ed è connotato antropologico qualificato a servire l’amore e corrispondere a Dio che è amore. Per Dante, dunque, dedicarsi alla lingua è forma alta di responsabilità etica, realizzazione eccellente della dignità morale dell’uomo e della sua conformazione al Verbo di Dio. Tutto ciò sollecita in recto il teologo, che ha occasione insolita per tornare a riflettere anche sull’ispirazione della Scrittura.
- N° scheda: D0077051058
- ISBN-13: 9788822264107
- Autori: Lia, Pierluigi
- Città: Firenze
- Editore: Leo S. Olschki
- Anno: 2015
- Mese: Ottobre
- Titolo della collana: Biblioteca dell’Archivum Romanicum
- Numero collana: 443
- Numero pagine: 324
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 24 cm
- Peso: 809 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Lingue Italiana, Romena, Ladine; Lettere Italiane
- Pagine Introduzione: XIV