Il volume ripercorre il periodo d’oro del design Made in Italy dai primi anni Cinquanta agli inizi degli anni Settanta, attraverso l’evoluzione degli oggetti realizzati in plastica, il materiale che in quegli anni entrò prepotentemente nel paesaggio domestico modificandone per sempre l’immagine e cambiando gli stili di vita delle persone. I saggi critici di alcuni tra i più noti designer e storici del design ricostruiscono le scoperte, le sperimentazioni e la produzione di oggetti disegnati sia dai maestri del design italiano che da progettisti anonimi, dalla comparsa sul mercato dei primi pezzi in plastica fino ai ripensamenti critici sull’impiego di questi materiali avvenuti a seguito della prima crisi energetica. Nella seconda parte del libro un’attenta ricerca iconografica racconta attraverso le pubblicità dell’epoca l’evoluzione dei costumi che si è avuta in Italia in quegli anni di grandi trasformazioni nei quali gli oggetti in plastica veicolavano una cultura della modernità fino ad allora sconosciuta. Nella terza parte è presentata una selezione di oggetti di uso quotidiano caratterizzati dalla capacità dei progettisti e delle aziende di creare pezzi originali ed espressivi: il frutto dell’ingegno e della sperimentazione che ha contraddistinto i formidabili anni del Design Made in Italy.