Le pietre sanno parlare : il linguaggio dell’architettura del paesaggio nella costruzione della memoria collettiva contemporanea
Le pietre sanno parlare : il linguaggio dell’architettura del paesaggio nella costruzione della memoria collettiva contemporanea
Nei decenni a cavallo fra i secoli XIX e XX mausolei, cenotafi, altari della patria e innumerevoli monumenti commemorativi riempiono le piazze di ogni città, celebrando la forza politica, le conquiste belliche e le morti illustri con statue e costruzioni, in un tripudio di pietra e marmo. Negli anni che seguono, dopo le due guerre mondiali e gli stermini di massa, l’Olocausto e le bombe atomiche, si assiste a una mutazione nell’individuazione di elementi simbolici capaci di rappresentare quelle immani tragedie e, di conseguenza, a un cambiamento nella progettazione e nella costruzione dei luoghi della memoria. Si cercano nuove soluzioni e si intravede nella natura una possibile alleata al ricordo, riconoscendo in questa un potere rigenerante e consolatorio ben più efficace. Prendono forma, quindi, altre tipologie di costruzione, con linguaggi ed elementi diversi, legati questa volta alla progettazione degli spazi aperti e al rapporto con il paesaggio, e che caratterizzano l’evoluzione nella costruzione dei luoghi del ricordo del XXI secolo.
- N° scheda: D0163055175
- ISBN-13: 9788863363722
- Città: Saonara
- Editore: Il Prato casa editrice
- Anno: 2017
- Mese: Luglio
- Titolo della collana: Arte
- Numero collana: 103
- Numero pagine: 168
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 29 cm
- Peso: 809 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): Le