Paul Klee : epoca e stile
Paul Klee : epoca e stile
“L’arte non riproduce ciò che è visibile – scrive Paul Klee nel 1920 – ma rende visibile ciò che non sempre lo è”. Artista versatile, insieme pittore, musicista, architetto e filosofo dell’arte, Klee viene spesso presentato come autore-veggente, provvisto di uno sguardo penetrante e dilatato, capace di indagare e interpretare i misteri del nostro mondo. Si tratta tuttavia di un’interpretazione parziale, mutila, che non considera o almeno mette in secondo piano l’altra faccia di Klee, vale a dire la grande attenzione alla disciplina formale, al canone compositivo. Anzi, sostiene Michele Dantini, è proprio lavorando sulla “costruzione”, sulla struttura dell’opera che Klee riesce a evocare la dimensione simbolica, così come è proprio dallo studio e dall’assimilazione (non dal rifiuto come spesso si afferma) dell’arte del passato che Klee riesce a imporre il “nuovo”, riattivando in parte l’Antico: è solo in questa prospettiva, ad esempio, e a determinate condizioni, che si può parlare, per ciò che lo riguarda, di “primitivismo”.
- N° scheda: D0338057433
- ISBN-13: 9788868438272
- Autori: Dantini, Michele
- Città: Roma
- Editore: Donzelli editore
- Anno: 2018
- Mese: Ottobre
- Numero pagine: 164
- Illustrazioni: COL
- Dorso: 22 cm
- Peso: 609 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Pagine Introduzione: VI