xxvi, 317 p. : ill. b/n, indice, biografia ; 24 cm. Le dense pagine del Diario compilato dal sacerdote Giustiniano Borra tratteggiano un nitido affresco della variegata e vivace collettività parmigiana nel quarantennio che segna l’epilogo dei quasi due secoli di governo ininterrotto che hanno caratterizzato il dominio Farnese sulla città di Parma (1694-1732). Il fatto che Borra non concentri la sua attenzione solo sugli avvenimenti di maggior conto, ma sembri aver percorso quotidianamente le strade cittadine annotando anche i fatti più minuti che hanno investito la popolazione per poi riferirli con dovizia di particolari, rende questa fonte, finora oggetto solo di approfondimenti sporadici e parziali, un prezioso strumento per implementare gli studi oggi disponibili sulla società, le istituzioni e le tradizioni parmigiane negli anni a cavallo tra Sei e Settecento. Nel presente volume sono raccolti tutti i passi contenenti sia espliciti riferimenti alla pratica musicale in ambito sacro e profano sia la cronaca di avvenimenti legati alla sfera ludico-culturale (conversazioni di gioco, corso di carrozze, rinfreschi, spettacoli pirotecnici…).