I iti del Risorgimento e gli scrittori dialettali : studi e testi
I iti del Risorgimento e gli scrittori dialettali : studi e testi
La lingua nazionale non è stata davvero nazionale, cioè condivisa e parlata, fino a tempi recentissimi; la letteratura italiana non ha potuto essere la «letteratura degli italiani» e, sempre più sinistri, gli orpelli della romanità sono finiti dritti a infoltire le furerie del fascismo. Del resto come stupirsi che valori puramente ideali e poco o nulla radicati fra la gente si siano espressi di preferenza facendo ricorso a codici analogamente estranei? Mentre, dai Sepolcri di Foscolo alla canzone All’Italia di Leopardi, il canone risorgimentale volava sempre più alto, velleitario e sganciato dai propri potenziali interlocutori, il dialetto continuava a rendere disponibili le proprie risorse a chi volesse continuare ad aggirarsi tra quegli atrii muscosi e quei fori cadenti, che costituivano l’altra faccia delle fantasie imperiali. Era la voce di quei famosi, grigi volghi, che non sembravano avere orecchio per trombe e fanfare. Il problema era ben più che linguistico e riguardava la capacità egemonica delle classi risorgimentali. (dalla prefazione di Franco Brevini)
- N° scheda: D0617048986
- ISBN-13: 9788897431015
- Autori: Mancini, Massimiliano
- Città: Roma
- Editore: Il cubo
- Anno: 2014
- Mese: Febbraio
- Numero pagine: 316
- Dorso: 24 cm
- Peso: 560 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Classificazioni Dewey: Letterature in Lingua Italiana, Romena, Ladina; Storia d'Italia
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): I
- Curatori: Mancini, Massimiliano
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