La memoria di Ambrogio di Milano : usi politici di una autorità patristica in Italia (secc. V-XVIII)

Curatori: Boucheron, Patrick; Gioanni, Stéphane
ISBN: 9782728311316
Collana: Collection de École française de Rome; 503

40,00 

La memoria di Ambrogio di Milano : usi politici di una autorità patristica in Italia (secc. V-XVIII)

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La memoria di Ambrogio di Milano : usi politici di una autorità patristica in Italia (secc. V-XVIII)

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Scopo di questo libro non è né la vita di Ambrogio (339-397), vescovo e santo patrono della città di Milano, né l’analisi delle opere di uno dei quattro Dottori della Chiesa latina. Si tratta piuttosto di tentare una « archeologia storica » della memoria ambrosiana e della disponibilità sociale del suo ricordo nell’Italia medievale e moderna. Attraverso lo studio degli usi politici, si cerca di capire le funzioni di una memoria patristica che affonda le sue radici nella tradizione ecclesiale, nella scienza medievale e nella pietà popolare. Questa indagine collettiva di carattere interdisciplinare mette a confronto i risultati delle ultimissime ricerche di storici, di archeologi, di filologi, di storici dell’arte, di specialisti della liturgia, dell’ecclesiologia, della vita politica e della storia dell’erudizione. Non ci si limita, in questo contesto, a delineare una cronaca delle appropriazioni collettive di un ricordo conteso ad ogni apparizione dei « nuovi Ambrogio » che si impossessano del suo nome. Si tenta piuttosto di analizzare i luoghi dove la memoria si esprime e si esercita: luoghi urbani ed iconografici che costituiscono una geografia monumentale del ricordo ambrosiano, luoghi della canonizzazione testuale e luoghi liturgici della ri-memorizzazione. Uomo della superstite romanitas, fondatore mitico delle libertà ecclesiali e comunali della città di Milano, Ambrogio non può che essere compreso solo a partire da questi luoghi della memoria.

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