Una memoria controversa : Celestino V e le sue fonti
Una memoria controversa : Celestino V e le sue fonti
Il 13 dicembre 1294, dopo un pontificato brevissimo, Celestino V rinunziò al suo alto incarico per tornare a vivere da eremita nelle montagne di Abruzzo. Ma il suo successore Bonifacio VIII glielo impedì e lo pose sotto custodia nella rocca di Fumone, dove Pietro del Morrone si spense due anni dopo. Sarebbe stato canonizzato da Clemente V, ad Avignone, nel 1313. Questi sono i fatti essenziali, su cui vi è l’accordo delle fonti. Ma chi e che cosa spinse il papa al suo gesto estremo? Non abbiamo la testimonianza più preziosa, quella di Celestino stesso, perché non è restato alcuno scritto in cui egli spiegava la sua scelta. Su questo silenzio è stata costruita una fitta trama di letture e interpretazioni spesso contrastanti. Al centro di questo libro non è tanto la figura di Celestino V, quanto i processi di costruzione ed elaborazione della sua memoria, seguendo i percorsi disseminati delle fonti: le agiografie, il processo di canonizzazione, le cronache e altri documenti. Questo volume, che analizza la formazione del corpus delle fonti di Pietro del Morrone, si propone di rendere visibili i luoghi e gli attori di produzione delle scritture e delle testimonianze, e le particolarità dei materiali, dei metodi e delle concezioni che le ispiravano.
- N° scheda: D0272048386
- ISBN-13: 9788884505224
- Autori: Bartolomei Romagnoli, Alessandra
- Città: Firenze
- Editore: Sismel - Edizioni del Galluzzo
- Anno: 2014
- Mese: Febbraio
- Titolo della collana: Quaderni di Hagiographica
- Numero collana: 11
- Dorso: 25 cm
- Peso: 600 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Articolo (L', Il, La, Lo, ...): Una