Il prezioso e ponderoso volume, in oltre 700 pagine ripercorre la storia del culto della Vergine Maria a Foligno. Innumerevoli gli spunti di riflessione proposti nel libro; ne ricordiamo alcuni: pietà popolare, teologia mariana, ricostruzione storica, simboli artistici e culturali, identità cittadina e importanza civica della devozione alla Vergine. Mons. Fortunato Frezza ha così descritto il libro: “È monumento della cultura religiosa e della pietà, monumento dell’azione pastorale svolta con ampiezza di programmi e di atti, monumento come immagine del santuario. A suo modo, il volume si identifica con il santuario, perché riporta ciò che il santuario ha visto svolgersi al suo interno e alla sua ombra”. Proprio a Maria, la città a lei dedicata, Foligno si rivolge in special modo nei momenti in cui la natura manifesta tutta la sua potenza, come purtroppo è accaduto in questi mesi terribili per alcune zone del centro Italia e drammatici anche per il nostro territorio e per ognuno di noi che, è il caso di dirlo, vacilla in seguito al crollo delle proprie umane certezze e si sente mancare la terra sotto ai piedi. Ecco, anche e soprattutto in questi momenti, un folignate alza lo sguardo verso il simulacro della Madonna del Pianto e rivolge una preghiera alla Vergine. Questo volume rappresenta un fiore all’occhiello per la nostra Diocesi, attenta alle proprie tradizioni e desiderosa di mantenerle vive e praticate, e una vera pietra miliare per chi vuole conoscere e approfondire…