Luigi Pasquini : un cronista del pennello
Luigi Pasquini : un cronista del pennello
In un tempo di confine che aveva visto il tramonto del verismo nelle arti e il crescere di suggestioni decadenti, tra trasformismo politico sulla scena nazionale e lo sviluppo industriale e turistico della città di Rimini, si collocano Luigi Pasquini e la sua arte. Si rese protagonista in vari ambiti – fu pittore, insegnante, scrisse e discettò di arte, si misurò con letterati e giornalisti –, tant’è che Sergio Zavoli si domandava, sottolineando il suo “irripetibile riminismo”: “C’è un fatto pubblico, un personaggio, una pietra, a Rimini, che non abbia fatto o non debba fare i conti con lui?”. Ce lo si domanda anche oggi. L’opera grafica e pittorica di Pasquini è vasta, ricomporla in questo volume, almeno in parte, ha significato tessere una trama a volte pedante, a volte coinvolgente di un grande corpo dalle membra sparse, polverizzato e custodito in collezioni private e pubbliche inseguendo una prima traccia che si è voluta poetica e che è quella della memoria dei luoghi e degli affetti. Il cui racconto vive e si conserva nella loro rappresentazione, cioè la città, il borgo, il porto, la casa, il giardino, il podere di Vergiano. La seconda traccia è quella della presenza dell’autore nel suo tempo che, con un impegno che si fa stringente e pregiudiziale, si è posto spesso come arbiter del dibattito artistico riminese, cercando benemerenze e consensi, interpretando da par suo le faccende dell’arte, erigendosi a fermo tutore della tradizione, a elaboratore del gusto, svolto…
- N° scheda: D0177056225
- ISBN-13: 9788873819899
- Città: Argelato
- Editore: Minerva Edizioni
- Anno: 2018
- Mese: Gennaio
- Numero pagine: 128
- Illustrazioni: COL + B/N
- Dorso: 30 cm
- Peso: 1105 gr
- Paese: Italia
- Lingua: Italiano
- Condizione: Nuovo
- Tipo di pubblicazione: Monografia
- Genere: Catalogo di Mostra
- Curatori: Bernucci, Annamaria